Nel 2010 il Patriziato di Lodano ha istituito la prima riserva forestale della Vallemaggia, estesa nel 2016. Dal 28 luglio 2021 le antiche faggete della riserva forestale sono inscritte nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO, quale elemento del bene seriale «Faggete antiche e primarie dei Carpazi e altre regioni d’Europa».

Obiettivi

La creazione della Riserva forestale persegue diversi obiettivi che sono stati attentamenti analizzati.

Obiettivi naturalistici:

  • salvaguardare l'evoluzione naturale delle cenosi forestali;
  • salvaguardare il patrimonio genetico, in modo particolare quello dell'abete bianco;
  • salvaguardare e favorire lo sviluppo della fauna e della flora spontanee, in particolare tutelando la funzione di collegamento ecologico esercitata dal bosco lasciato alla sua evoluzione naturale.

Obiettivi turistico-ricreativi: valorizzare un'area dai notevoli contenuti naturalistici e paesaggistici. 

Obiettivi etico-didattici: promuovere l'educazione ambientale e sensibilizzare sui valori della natura, grazie in particolare alla collaborazione con il Centro Natura Vallemaggia.

Obiettivi scientifici: monitorare l'evoluzione spontanea delle cenosi forestali. 

Progetto

Il concetto federale delle riserve forestali propone che il 10% dell’area forestale totale sia assegnato a riserva entro il 2030 e sottolinea il notevole potenziale esistente al Sud delle Alpi, proponendo per questa parte del Paese l’istituzione di 6-10 grandi riserve, ognuna con una superficie protetta superiore a 500 ettari. Il Concetto per la creazione di riserve forestali nel Cantone Ticino (CCRF), elaborato in base al concetto federale, prevede di destinare a riserva forestale un’area complessiva di 25'000 ettari, pari al 18% dell’area forestale cantonale.

Per i suoi notevoli e ricchi contenuti naturalistici, paesaggistici e forestali, per la situazione pianificatoria priva di vincoli, per le condizioni di proprietà molto favorevoli e per l’idonea morfologia del territorio, la Valle di Lodano si presta ottimamente all’istituzione di una riserva forestale nel rispetto del CCRF.

Il CCRF definisce la Riserva forestale come: “un'area boscata lasciata integralmente all'evoluzione naturale, protetta dall'intervento umano. Quando l'evoluzione naturale ha potuto agire per un periodo di tempo sufficientemente lungo si ottiene uno stato prossimo a quello del bosco primario, la cui struttura e la cui composizione sono esclusivamente date dalle condizioni naturali. Suolo, clima e biocenosi nella sua interezza ed in tutte le sue manifestazioni non sono influenzati dallo sfruttamento del legname, dalla raccolta dello strame, dal pascolo ecc.”. Di conseguenza, conformemente agli obiettivi della riserva, l’area forestale compresa nel perimetro di protezione è destinata all’evoluzione naturale e come tale al suo interno è vietata l’esecuzione di tagli e la raccolta di legname, come pure qualsiasi attività agricola. Da notare che nell’area di protezione sono permesse la caccia, la pesca e la raccolta di funghi e frutti di bosco, secondo le leggi vigenti in materia.

Il perimetro della Riserva forestale è posto in buona parte sulle proprietà del Patriziato di Lodano; la superficie appartenente ai privati è concentrata sui monti e non rientra nell’area sottoposta al vincolo di protezione. L’area sottoposta al vincolo di protezione è stata definita escludendo la maggior parte delle proprietà private, le superfici potenzialmente interessanti dal punto di vista agricolo ed i boschi di particolare funzione protettiva.

L’area sottoposta al vincolo di protezione per una durata di 50 anni, ha una superficie complessiva di 766 ettari ed è composta complessivamente da superficie boschiva. Si estende dai 300 metri della golena della Maggia e raggiunge i 2000 metri al limite del bosco, ciò che, grazie anche a più di 30 tipologie forestali presenti, la rende unica nel suo genere.

Partners

L'istituzione della Riserva forestale della Valle di Lodano è stata possibile grazie alla collaborazione della Sezione forestale del Cantone Ticino, in particolare dell'Ufficio forestale del 7° circondario e del Gruppo operativo riserve.

Si ringrazia il Cantone Ticino e la Confederazione Svizzera per il loro fondamentale sostegno finanziario.

La progettazione è stata affidata allo studio di ingegneria forestale e consulenza ambientale Gecos sagl.

Istituzione

Il 1° giugno 2010 il Consiglio di Stato del Canton Ticino ha ratificato la Convenzione per l'istituzione della Riserva forestale della Valle di Lodano tra il Patriziato di Lodano, quale ente esecutore, ed il Cantone Ticino, rappresentato dal Dipartimento del territorio.

Il 10 luglio 2010 è stato festeggiato questo importante evento alla presenza del Direttore del Dipartimento del territorio, On. Marco Borradori. Qui di seguito trovate i discorsi inaugurali: